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Alto Milanese: siglato l’accordo costitutivo della Consulta permanente per l’economia e il lavoro

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LEGNANO – Ieri a Legnano 19 dei 22 Comuni della Zona Omogenea dell’Alto Milanese, Confindustria Alto Milanese, Confartigianato Alto Milanese, Unione Commercio, ConfEsercenti, CGIL Ticino Olona, CISL Milano Metropoli, UIL, Eurolavoro, ed altri istituzioni del territorio hanno sottoscritto l‘Accordo per la costituzione della Consulta per l’Economia ed il Lavoro. Il documento è il risultato di un lungo lavoro di coordinamento dal quale è nata l’intesa tra le parti sociali e la conferenza dei Sindaci del Patto Alto Milanese; si è infatti partiti dalla necessità di promuovere il territorio dell’Alto Milanese per favorire lo sviluppo e l’integrazione delle realtà economico-produttive già presenti, l’attrazione di nuovi capitali e di lavoratori e l’incremento delle opportunità di sviluppo, di lavoro, di formazione e di crescita e dalla considerazione che il perseguimento del predetto obiettivo necessita di un “lavoro di squadra” e di intese operative fra i soggetti pubblici e privati operanti sul territorio locale.

Finalità e scopo strategico della Consulta sarà, in via prioritaria, quello di essere un organismo strutturato e permanente di confronto, indirizzo e monitoraggio congiunto pubblico/privato sull’andamento dell’economia e del mercato del lavoro nell’Alto Milanese.

La riunione è stata introdotta dal Sindaco di Legnano, Alberto Centinaio, e dal Presidente del Patto dei Sindaci dell’Alto milanese e Sindaco di Inveruno, Sara Bettinelli, che hanno evidenziato l’impegnativo cammino avviato con la firma odierna. Non si può infatti correre il rischio – hanno sottolineato – di dar vita ad un ennesimo “tavolo” inconcludente, ma occorrono capacità di analisi ed azioni concrete.

Il documento è stato sottoscritto dai 19 Comuni che hanno già formalizzato la loro adesione. L’elenco però non è chiuso. A partire da oggi comincia infatti un percorso di ascolto delle proposte e dei suggerimenti che porterà ad ampliare la cerchia degli aderenti. A conferma della necessità di non perdere ulteriore tempo, la riunione si è conclusa con l’impegno di indire un primo incontro prima dell’estate subito dopo il passaggio elettorale che nelle prossime settimane impegnerà alcuni dei Comuni aderenti.

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