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Dall'archivio:

Addio a Giovanni Bianchi, una vita spesa per il cattolicesimo democratico

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Deputato e presidente delle Acli, era molto legato ai politici attivi a Milano e provincia, dove ha sempre vissuto

 

MILANO – Giovanni Bianchi: ho incontrato le Acli con lui nel 1987, grande Presidente della nostra amata Associazione e autorevole esponente delle istituzioni della nostra Repubblica. Domani lo ricorderemo alla Camera dei deputati. Una preghiera e un ricordo indelebile.

E’ così che l’onorevole Francesco Prina, un altro ‘aclista’ di spessore, ricorda su Facebook l’onorevole Giovanni Bianchi, un intellettuale cattolico appassionato e generoso che ha speso molti dei suoi anni nella politica attiva. Giovanni Bianchi è morto questa mattina, a 78 anni.

Era nato a Sesto San Giovanni  nel 1939. Laureato in Scienze politiche presso l’Università Cattolica di Milano, con una tesi sui Paesi afro-asiatici, ha poi conseguito l’abilitazione in Filosofia e storia, materie che ha insegnato  nei Licei.

 

Ha collaborato brevemente in qualità di redattore al quotidiano cattolico L’Italia, quando ne era direttore Giuseppe Lazzati.  Eletto nelle liste della DC, fino al 1969 è consigliere comunale, a Sesto San Giovanni, occupandosi di problemi della scuola. E’ iscritto alle Acli e prende parte al Congresso di Cagliari  (1972); viene, successivamente, eletto Presidente Regionale delle Acli Lombarde e riconfermato per più mandati. In questa veste organizza i grandi incontri di dibattito e di studio “Cristiani e internazionalismo” (Milano 1973) e “Ispirazione cristiana, cultura cattolica, azione politica”(Bergamo, 1975).

Dal 1987 dirige la rivista di spiritualità e politica “Bailamme”.

Lungo tutti questi anni raduna attorno a sé un gruppo di giovani, impegnandolo, per militanza sociale e volontariato, in un lavoro comune di elaborazione socioculturale, educativa, teologica e politica.  Il Consiglio nazionale delle Acli lo elegge Presidente nazionale il 30 maggio 1987, viene riconfermato dopo il Congresso nazionale di Milano (1988) e dopo il Congresso nazionale di Roma (1991). Dal 1994 è Deputato al Parlamento nelle file del Partito Popolare Italiano – di cui è tra i nuovi fondatori – per la XII Legislatura e di nuovo, dal 1996, per la XIII Legislatura. Fa parte della Commissione Esteri della Camera dei Deputati ed è stato relatore della legge per la remissione del debito estero. E’ stato segretario della Camera dei Deputati.

Del PPI è stato Presidente nazionale nel 1995 -1996; dal 1996 al 1999 è stato membro della Direzione del Partito. E’ stato segretario  regionale lombardo del PPI fino al suo scioglimento  nella Margherita.  Nel 2008 ha guidato come segretario il PD milanese

E’ fondatore e presidente del Circolo  Dossetti di cultura e formazione politica nato a Milano nel 2000.  Dal 2004 è presidente del CESPI  (Centro Studi Problemi Internazionali) con sede in Sesto San Giovanni e dal 2012 ha assunto la carica di Presidente dell’associazione nazionale Partigiani Cristiani.

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