ABBIATEGRASSO – Nel novero dei più grandi pasticceri italiani ed europei, ormai da tempo, il nome di Andrea Besuschio ricorre pressoché sempre.
In testa alle classifiche del Gambero Rosso sulle migliori pasticcerie nazionali, l’erede della tradizione avviata ad Abbiategrasso nel 1845 continua a mietere successi.
Oggi, 10 gennaio, il maestro Andrea Besuschio compie 56 anni.
Come regalo, tra neppure due mesi, possiamo anticipare che Andrea si concederà (e vivrà) un’esperienza del tutto straordinaria.
All’edizione 2018 di Identità Golose, il più importante congresso italiano sulla cucina d’autore (in calendario dal 3 al 5 marzo a Milano), infatti, Andrea terrà una lezione imperdibile a fianco di un mostro sacro come Pierre Hermé, pasticciere francese e nome di culto, e del suo emergente figlio, Giacomo Besuschio (nella foto sotto, tratta da www.identitagolose.it).
Andrea ne ha parlato sul sito di Identità Golose. «Se mi chiedi cosa significa per me Fattore Umano – ci dice subito – il primo pensiero va alla mia famiglia e all’esempio che ho ricevuto da mio padre Attilio e mia madre Antonia, ancora oggi con noi ogni giorno: in particolare credo che mi abbia insegnato il valore del rispetto. Per i prodotti e per le persone, per i clienti. Lavorare uno di fianco all’altro nel nostro antico forno, come adesso faccio con mio figlio Giacomo, lascia dentro di te memorie che ti accompagneranno per sempre. A volte sembra di avere ancora vicine le persone che non ci sono più. Così come restano queste memorie, resta anche la convinzione di voler proseguire il nostro lavoro tenendo fede ad alcuni principi fondamentali. La coerenza, il desiderio di non strafare, di non volersi ingrandire troppo, rischiando di non poter più garantire la qualità dei nostri prodotti».
Beh, che dire.. La storia continua, e il futuro della famiglia Besuschio appare sempre più radioso.
Auguri Maestro!
F.P.
